Nisticò presenta il progetto ‘Calabria Silicon Valley’ all’Unical

E' stato presentato all'Università della Calabria, a un gruppo di docenti e studenti, dal Prof. Giuseppe Nisticò, ex presidente della Regione Calabria, il progetto sulla Silicon Valley, fatto proprio dal candidato alla Presidenza della Regione Calabria Pippo Callipo al fine di avviare attività innovative nel campo della sanità, della lotta alla ndrangheta, nelle politiche ambientali, del turismo e dell'agricoltura. "Una rivoluzione - spiega Nisticò - che, arricchita da quella "scientifica", intende bloccare la fuga dei nostri cervelli verso altre regioni attraverso la creazione di opportunità di lavoro qualificato presso istituti e centri di ricerca che sono previsti nel progetto. Questi riguardano il campo della sanità ma anche della ricerca scientifica in cui esistono in Calabria delle punte di eccellenza ( arte orafa, alta moda, recupero borghi medievali, biologia marina, cinema , teatro, musica etc.)". La presentazione del progetto nei suoi dettagli da parte di Nisticò è stata preceduta da una introduzione del Prof. Sebastiano Andò, preside per oltre 20 anni della Facoltà di Farmacia di Cosenza "che ha saputo - dice Nisticò - creare una scuola conosciuta a livello internazionale per le collaborazioni scientifiche da lui intrecciate che hanno consentito ai nostri giovani ricercatori di contribuire con i loro progetti di ricerca all'avanzamento delle conoscenze e all'identificazione di nuovi strumenti terapeutici per il trattamento del cancro. Da molti anni infatti il Prof. Andò mantiene rapporti di collaborazione scientifica con gli Istituti di Oncologia più prestigiosi degli USA, come il Jefferson Cancer Institute di Philadelfia, la Western Medical School di Dallas ed il prestigioso Baylor College Cancer Center di Houston . Inoltre da più di 20 anni - ha proseguito - grazie al Prof. Andò la School of Pharmacy è divenuta sede di formazione per oltre 250 studenti e laureandi della Repubblica della Cina con ampi riconoscimenti da parte del Governo cinese. Per Nisticò, le università calabresi "sono ricche di giovani ingegni di cui dobbiamo essere fieri. Un esempio per tutti è rappresentato dal giovane docente Massimo La Veda che laureato in Chimica presso l'Università di Bologna ha deciso di trasferirsi all'Università della Calabria, dove grazie alle sue ricerche è diventato un ottimo ricercatore in Nanotecnologie. Nonostante avesse vinto il primo premio in una competizione internazionale presso l'Università della California per un suo progetto di "spin-off" , con coraggio ha rifiutato di rimanere a San Francisco e rientrare in Calabria". Portavoce del progetto in seno al Consiglio regionale - ha sottolineato Nisticò - sarà il Prof. Franco Rubino , già Preside della Facoltà di Economia presso l'Università della Calabria".

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Nisticò ha anche reso visita al rettore, Nicola Leone. "Sono stato immediatamente colpito - ha dichiarato Nisticò dopo l'incontro - dall'intelligenza brillante e dalla visione strategica del Prof. Leone un matematico di fama internazionale che, come tutti i matematici, va oltre il bosone di Higgs o particella di Dio!". Leone, secondo quanto riuferito da Nisticò, "ha dimostrato di apprezzare il progetto illustrato da Nisticò, "si è dimostrato disponibile ad integrarlo con eventuali indicazioni provenienti dai direttori dei dipartimenti o dai ricercatori più qualificati dell'ateneo. Naturalmente egli ha precisato che sarà essenziale rendere ancora più attrattiva l'Università per evitare che i nostri studenti dopo alcuni anni di studio si trasferiscano in altre sedi a meno che non si creeranno nella nostra Regione una serie di industrie nel settore agro-alimentare, farmaceutico, biotecnologico, che consentiranno loro di trovare in Calabria dopo la laurea un posto di lavoro qualificato".