Casali del Manco (Cs), l’assessore Pisani: “Conti in ordine, non farà la fine di Cosenza”

"Il dissesto del Comune di Cosenza, decretato dalla Corte dei Conti, epilogo del modello amministrativo di Occhiuto, porterà immancabilmente al commissariamento e, di sicuro, le conseguenze peseranno sulle vite e nelle tasche di tutti i cittadini. Una situazione, dunque, che non consente a nessuno di gioire perché i debiti comprometteranno, in modo determinante, il corretto funzionamento della macchina amministrativa ora e, purtroppo, per il futuro, creando così difficoltà anche nella semplice gestione delle problematiche che si presenteranno quotidianamente.
Nelle ultime ore, qualcuno - in maniera del tutto strumentale - sostiene che il modello amministrativo e politico di Occhiuto sia seguito, con ammirazione, anche dall'amministrazione Martire che guida, da soli sedici mesi, il Comune di Casali del Manco. I sostenitori di questa teoria temono, altresì, che il nostro Ente, allo stesso modo del Comune di Cosenza, possa finire in dissesto o in pre-dissesto. E così sento parlare di sperpero di denaro pubblico, di dilapidazione di contributi erariali, di assenza di programmazione. In altri termini, un'amministrazione che gestisce, solo e soltanto, l'ordinario prestando attenzione a feste, banchetti e sagre, anziché occuparsi dei problemi seri che affliggono i cittadini. Ovviamente solo chiacchiere.

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Per meglio comprendere la situazione economico-finanziaria del nostro Comune, è doveroso riportare, in sintesi, i numeri che hanno caratterizzato lo stato dell'essere dell'Ente in riferimento all'esercizio finanziario 2018.
In primo luogo, il fondo di cassa al 31/12/2018 era pari a euro 1.974.769,80.
Il risultato di amministrazione dell'esercizio 2018 presentava un avanzo di euro 218.654,80, in aumento rispetto a quello dell'anno precedente (2017) che era pari a euro 54.957,71. Oltre a ciò, si è provveduto al ri-accertamento ordinario dei residui attivi e passivi eliminando in questo modo residui attivi per un importo pari a euro 1.794.637,17, e residui passivi per un importo complessivo pari a euro 857.233,69.
Nel 2018, l'Ente non ha utilizzato l'anticipazione di tesoreria e non presentava debiti fuori bilancio. Perdipiù, l'indebitamento dell'Ente è stato ridotto passando così da euro 5.988.669,43 nell'anno 2017 ad euro 5.540.449,58 nell'anno 2018. Tutto ciò prestando la massima attenzione alla gestione ordinaria e straordinaria, nonché alla pianificazione e alla programmazione. Nulla è stato trascurato. Dal decoro urbano alla manutenzione e pulizia delle aree verdi, dall'edilizia scolastica all'impiantistica sportiva, dal Piano di Protezione Civile al PSC, dalla metanizzazione alla rete viaria, dal turismo alla valorizzazione dei territori silani, dalla cultura all'attenzione rivolta ai più deboli. Agli amministratori di maggioranza di Casali del Manco non piace il modello Occhiuto e nessuno ha intenzione di saccheggiare, derubare e defraudare il nostro Ente. A conti fatti, il nostro Comune non farà - purtroppo per qualcuno - nessuna ignobile fine". Lo afferma, in una nota, Francesca Pisani, assessore al Bilancio del comune di Casali del Manco.