Reggina, chiudi gli occhi ed immaginati in B: oggi sarebbe finito il campionato

curvareggina2019di Paolo Ficara - 25 aprile. Da calendario della Lega Pro, oggi si sarebbe dovuta disputare l'ultima giornata di campionato. Con la Reggina al "Granillo", opposta alla Sicula Leonzio. Lecito ritenere che un responso aritmetico potesse maturare ben prima dell'ultimo turno, per gli amaranto. Ma nulla avrebbe sottratto ad un clima di festa, in uno stadio gremito e durante un pomeriggio primaverile.

Con tanto di programmazione pronta a partire, in vista del prossimo campionato di Serie B. Ed il riferimento non è solo alla composizione dell'organico. Rallentata anch'essa. Come fai a sederti al tavolo (virtualmente...) con una società di Serie A o B che ancora non ha capito se e quando tornare in campo? Come individui la sede del ritiro estivo, quando c'è totale incertezza circa le date?

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Certezza ancora non è, ma quasi. La Reggina disputerà il prossimo campionato di Serie B, la sensazione va ormai ben oltre le dichiarazioni. Finanche chi reclama il blocco delle retrocessioni dalla B alla C, come Aldo Spinelli leader del Livorno (fanalino di coda in cadetteria), riconosce comunque il salto di categoria alle società presiedute da Luca Gallo, Silvio Berlusconi e Renzo Rosso.

Che effetto fa leggere il nome del Presidente amaranto assieme a due dei 36 miliardari italiani?

L'accostamento rende l'idea di quanta fatica (economica) serva per uscire da una categoria senza futuro, destinata ad affossare sia chi spende male che soprattutto chi si illude di non spendere affatto. Un'impresa resa possibile solo dal mecenatismo di chi ha aperto il portafoglio. Gallo ha deciso di farlo nella regione che ha dato i natali ai genitori. Adesso parla di Serie A. C'è da capire se l'attuale congiunzione economica gli si rivelerà favorevole o negativa.

Guardando solo il mero aspetto calcistico, si direbbe positiva. Gli arabi che avevano fatto schizzare verso l'alto i prezzi di cartellini ed ingaggi, basti pensare al colpo Neymar per il Paris Saint Germain, difficilmente potranno permettersi nuovi lussi a breve termine. Persino loro hanno dovuto mettere i dipendenti in disoccupazione. Il calmieramento dei costi, con varie richieste di decurtazione o di rinuncia agli stipendi provenienti da più parti, potrebbe giocare a favore di chi investe per passione e sulle ali dell'entusiasmo.

Il riflesso negativo è sicuramente dettato dal fatto che gran parte dell'imprenditoria è stata messa in ginocchio negli ultimi due mesi. A salvarsi, se non ad aumentare i profitti, sono solo coloro che operano nel settore alimentare inteso sia come produzione che come distribuzione. Se a Palermo non si offendono, diciamo che al momento Zamparini lotterebbe per lo scudetto.

Tutti discorsi rinviati al 5 maggio, giorno in cui il consiglio federale dovrà partorire una decisione per tutte le categorie. Oggi, 25 aprile, possiamo solo chiudere gli occhi ed immaginarci al nostro posto. Chi in tribuna, chi in gradinata, chi in curva. A celebrare un traguardo sudato e meritato. Cinque anni dopo quel 30 maggio, tredici anni dopo la salvezza-scudetto col -11. Reggina, ci manchi.